Storia e leggenda di ARTURO LABRIOLA
Lucio Labriola
EDI Europa – 1967
Sindacalista rivoluzionario, politico e giornalista, collaborò ai periodici: “Socialismo Popolare”, “Rivista Popolare di Politica”, Letteratura e Scienze Sociali”, “Critica Sociale”..
Aderì al Partito Socialista Italiano e combatté nella guerra greco-turca.
Pubblicò il settimanale “Avanguardia Socialista”, centro di attività del sindacalismo rivoluzionario italiano.
Ritirato il sostegno alla rivoluzione adottò il riformismo marxista, entrando da indipendente nel Parlamento Italiano. Fu Ministro del Lavoro nell’ultimo gabinetto di Giovanni Giolitti.
Avversario del fascismo, dovette esiliarsi in Francia dopo l’ascesa al potere di Benito Mussolini, tornò in Italia nel 1935.
Fu eletto membro dell’Assemblea Costituente d’Italia tra le file dell’Unione Nazionale Democratica. Nel 1948 divenne Senatore della Repubblica.
Dichiaratamente massone fu iniziato l’11 febbraio 1914 nella Loggia Propaganda massonica di Roma,
In Francia fu membro della Loggia Italia n. 45 e poi della Loggia Italia nuova n. 690 del Grande Oriente di Francia, a Parigi.
In Belgio frequentò la loggia les Amis Philanthrophes del Grande Oriente del Belgio, durante il suo soggiorno in Argentina fu affiliato alla Loggia Unione Italiana n. 12.
Labriola ricoprì la carica di Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia in esilio tra il 23 giugno 1930 e il 29 novembre 1931, assumendo “di fatto” le funzioni di gran maestro effettivo, dopo le sue dimissioni dalla carica fu nominato Gran Maestro Onorario ad vitam.
Raggiunse il 33º grado del Rito Scozzese Antico e Accettato.
Copertina cartone – pagg. 623
usato, buone condizioni
